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Messico, trovato il tempio del dio scuoiato Xipe Tòtec

E’ rappresentato come uno scheletro scuoiato, ricoperto da una pelle di una vittima sacrificale, col capo rappresentato da un teschio dagli occhi spalancati, molto dolce insomma ma per i Maya era il dio del raccolto e della fertilità.

Questo il nome del dio di cui è stato rivenuto il primo luogo di culto completamente dedicatogli. La scoperta, importantissima per la ricerca delle civiltà precolombiane, è targata Inah, Istituto nazionale messicano di antropologia e storia, ed è avvenuta nello stato di Puebla, che ospita le rovine della civbiltà dei Popoloca, risalenti al periodo compreso tra il 100 d.C. e il 1200

A lui venivano sacrificati i prigionieri di guerra, scuoiati, la cui pelle rivestiva i sacerdoti, e veniva donata alle popolazioni per assicurare fertilità e abbondanza del raccolto.

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