Il 20 gennaio 2025, Donald Trump ha prestato giuramento come 47º presidente degli Stati Uniti, inaugurando il suo secondo mandato non consecutivo. Nel suo discorso inaugurale, ha dichiarato che “l’età dell’oro dell’America inizia proprio ora” e ha promesso di porre fine al declino del paese.
Tra le principali dichiarazioni, Trump ha annunciato l’intenzione di:
Ha inoltre attribuito la sua sopravvivenza a recenti problemi di salute a un intervento divino, affermando di essere stato “salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande”.
ma un “progressista” che cosa direbbe?
Un progressista o una persona di sinistra potrebbe reagire in modo critico a diversi punti del discorso inaugurale di Donald Trump del 20 gennaio 2025. Ecco alcune possibili reazioni:
In sintesi, un progressista potrebbe interpretare questo discorso come un manifesto di politiche conservatrici e divisive, opponendosi a molte delle sue priorità e retoriche.
Nella pianura bergamasca, verso la fine dell’Ottocento, alcune famiglie di contadini vivono insieme in una…
I versi liberi di Lorella Giacomini colpiscono l’animo del lettore, come dardi gentili ma acuminati, che avvolgono…
immagine Pixabay (da Wikipedia) Esordisco citando un detto di Nietzsche: “l’uomo è fatto per la…
Il romanzo di Dostoevskij è ambientato a Roulettenburg, una cittadina immaginaria in Germania, famosa per…
Il lusso sfrenato è di gradito a Dio. Nella Bibbia, la parola diretta declamata dal…
di Billy the Kid 🔫 Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci…
This website uses cookies.