Il 20 gennaio 2025, Donald Trump ha prestato giuramento come 47º presidente degli Stati Uniti, inaugurando il suo secondo mandato non consecutivo. Nel suo discorso inaugurale, ha dichiarato che “l’età dell’oro dell’America inizia proprio ora” e ha promesso di porre fine al declino del paese.

Tra le principali dichiarazioni, Trump ha annunciato l’intenzione di:

  • Dichiarare un’emergenza nazionale al confine con il Messico e schierare l’esercito per fermare l’immigrazione illegale. Corriere
  • Incrementare la produzione di petrolio e gas, ponendo fine al Green New Deal. Corriere
  • Imporre dazi su vari paesi per favorire i cittadini statunitensi. AP News
  • Riconoscere ufficialmente solo due generi: maschile e femminile. Corriere
  • Rivendicare il controllo del Canale di Panama. Corriere

Ha inoltre attribuito la sua sopravvivenza a recenti problemi di salute a un intervento divino, affermando di essere stato “salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande”.

ma unprogressista” che cosa direbbe?

Un progressista o una persona di sinistra potrebbe reagire in modo critico a diversi punti del discorso inaugurale di Donald Trump del 20 gennaio 2025. Ecco alcune possibili reazioni:

  1. Emergenza nazionale al confine e immigrazione
    • Critica per l’uso dell’esercito in questioni di immigrazione civile, considerata una mossa eccessiva e disumana.
    • Possibile condanna del messaggio anti-immigrazione percepito come divisivo e xenofobo.
  2. Fine del Green New Deal e spinta sui combustibili fossili
    • Reazione negativa per l’abbandono di politiche ambientali progressiste, visto come un passo indietro nella lotta contro il cambiamento climatico.
    • Proteste per il favoreggiamento di industrie inquinanti a scapito di energie rinnovabili.
  3. Politiche economiche protezionistiche
    • Preoccupazione per i dazi che potrebbero innescare tensioni commerciali e penalizzare i consumatori attraverso un aumento dei prezzi.
    • Vista come una strategia che favorisce pochi settori industriali a scapito dell’economia globale.
  4. Riconoscimento di soli due generi
    • Condanna per una posizione ritenuta regressiva, che ignora i diritti delle persone non binarie e transgender.
    • Probabile supporto alla comunità LGBTQ+ nel denunciare questa decisione come discriminatoria.
  5. Rivendicazione del Canale di Panama
    • Accuse di imperialismo e di un atteggiamento neo-coloniale che potrebbe peggiorare le relazioni internazionali.
  6. Tono religioso e intervento divino
    • Reazione scettica all’uso della religione per giustificare scelte politiche, considerato inappropriato in un paese con separazione tra Chiesa e Stato.
  7. “Età dell’oro”
    • Critiche per l’enfasi su slogan vaghi che richiamano nostalgie passate, spesso percepite come un tentativo di polarizzare l’elettorato.

In sintesi, un progressista potrebbe interpretare questo discorso come un manifesto di politiche conservatrici e divisive, opponendosi a molte delle sue priorità e retoriche.