A mali estremi, estremi rimedi deve aver pensato Barack Obama quando ieri sera ha presentato al Congresso un piano da 447 miliardi di dollari per scuotere alle fondamenta l’economia del paese – che da tempo viaggia in stato catatonico – e per dare una nuova partenza al mondo del lavoro.
Il piano prevede 240 miliardi di riduzioni d’imposta e di alleggerimento degli oneri sociali per le piccole e medie società, diverse misure a favore dei disoccupati e investimenti nelle infrastrutture per rilanciare le attività aziendali.
Barack Obama ha esortato il Congresso – dove vige lo scetticismo dei repubblicani – a adottare il suo piano immediatamente. Il tempo infatti stringe: il tasso di disoccupazione nel paese ha raggiunto il 9.1%. Otto milioni di posti di lavoro sono andati persi fra il 2007 e il 2009, a seguito della crisi economica e della successiva recessione.
Di fronte ai parlamentari, il presidente ha sottolineato come il piano miliardario creerà molti impieghi nel settore edilizio, nell’insegnamento, darà lavoro ai reduci delle guerre in Irak e Afghanistan e alleggerirà di molto la piaga della disoccupazione.
“Abbiate il coraggio di approvare il mio piano – ha detto – agite con la stessa decisione di cui faceva prova il Congresso precedente a questo, grazie al quale il paese ha potuto dare lavoro ai suoi cittadini, avere un’economia forte e strutture consolidate. E’ ora di finirla con i diverbi fra partiti e di pensare ad agire di concerto per aiutare l’economia.”
2018 La mattinata di San Silvestro e il telefono mi hanno portato una triste, inaspettata…
Anni fa il noto scrittore Alberto Moravia (La noia) fece un lungo viaggio in Giappone.…
dal portale www.pietroichino.com Un libro racconta la storia vera dell’uomo che nel 1940 entrò nel…
Carlo Federico Gauss nacque a Braunschweig, nel ducato di Braunschweig-Lüneburg, oggi in Bassa Sassonia, e…
2016 Poco amata dagli agenti del FBI, Hillary Clinton viene considerata "L'Anticristo" da diversi di…
Post pubblicato dal blogger Extraverbo come commento all'articolo "Le destre" di Sergio Morisoli L’ostinarsi a…
This website uses cookies.
View Comments
Chissà cosa succederebbe se le rotative americane andassero in tilt. :wink:
Il Nano trova la soluzione :wink:
Chissà cosa succederebbe se le rotative americane andassero in tilt. :wink:
Il Nano trova la soluzione :wink: