Du point de vue philosophique, il est le non-être. Du point de vue théologique, il est le tentateur. Du point de vue spirituel, il est le démonique. Le diable se reconnaît au travers de ses vices. Il se veut omnipotent ; il croit qu’il est immortel. Il se veut tout sachant ; il croit que dans toute situation il sait distinguer, seul et avec certitude, le bien du mal. Il fait et défait à sa guise. Il manipule en vue d’instaurer son propre pouvoir. Il légitime l’égocentrisme. Il met en scène sa propre démesure. Il rend les autres esclaves du pouvoir et du besoin d’être aimé. Il promet aux plus incrédules l’immortalité. Sa particularité : il ne se cache pas, il œuvre à visage découvert. A force de le voir constamment autour de nous, nous avons oublié qu’il est le diable.
Si le diable ne s’habille plus en Prada, c’est donc qu’il a changé de tailleur. Ce dernier a non seulement modifié son nom mais également son adresse. Quel nom et quelle adresse pourraient incarner aujourd’hui selon vous l’obsession de l’argent ? La recherche incessante du pouvoir ? Le sentiment exacerbé de la jalousie ? La domination excessive de l’égocentrisme ?
Son nom : le divin marché.
Son adresse : les marchés financiers (1) du monde entier. Le diable a tissé sa toile en réseaux. Le divin marché (2) est l’idée selon laquelle les marchés n’ont pas besoin d’être régulés, ils s’auto régulent d’eux-mêmes.
Emmanuel Toniutti
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il diavolo, na'udhu biLlahi minhu (ci rifiguiamo in Dio contro di lui), è un'essere a sé stante, non è né una "metafora" né altro, ed è espressamente citato nel Qur'an dov'è raccontata più volte la sua storia.
Cito in tal senso la traduzione dei significati in italiano di alcuni versi dal Qur'an:
(([Ricorda] quando il tuo Signore disse agli angeli: “Creerò un essere umano con l'argilla.
Dopo che l'avrò ben formato e avrò soffiato in lui del Mio Spirito, gettatevi in prosternazione davanti a lui”.
Tutti gli angeli si prosternarono assieme,
eccetto Iblis, che si inorgoglì e divenne uno dei miscredenti.
[Allah] disse: “O Iblis, cosa ti impedisce di prosternarti davanti a ciò che ho creato con le Mie mani? Ti gonfi d'orgoglio? Ti ritieni forse uno dei più elevati?”.
Rispose: “Sono migliore di lui: mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta”.
[Allah] disse: “Esci di qui, in verità sei maledetto;
e la Mia maledizione sarà su di te fino al Giorno del Giudizio!”.
Disse: “Signore, concedimi una dilazione fino al Giorno in cui saranno resuscitati”.
Rispose [Allah]: “Tu sei fra coloro cui è concessa dilazione
fino al Giorno dell'Istante noto”.
Disse: “Per la Tua potenza, tutti li travierò,
eccetto quelli, fra loro, che sono Tuoi servi protetti”.
[Allah] disse: “[Questa è] la Verità, Io dico in Verità,
che riempirò l'Inferno di te e di tutti quelli di loro che ti seguiranno”.))
Surah Sad, 38:71:85
Ricordiamo inoltre che Iblis, na'udhu biLlahi minhu (ci rifiguiamo in Dio contro di lui), è un jinn (demone), parte di una creazione precedente a quella umana, e non un "angelo ribelle", come nella teologia cristiana.
Se ne trova prova in questo verso:
((E quando dicemmo agli angeli: “Prosternatevi davanti ad Adamo”, si prosternarono, eccetto Iblis, che era uno dei dèmoni e che si rivoltò all'Ordine di Allah. Prenderete lui e la sua progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i vostri nemici? Un pessimo scambio per gli ingiusti.))
Surah al Kahf, 18:50
http://islam.forumup.it/about2865-islam.html
ET APPREHENDAS DRACONEM, SERPENTEM ANTIQUUM,
QUI EST DIABOLUS ET SATANAS,
ET LIGATUM MITTAS IN ABYSSUM
UT NON SEDUCAT AMPLIUS GENTES