Nel centro di Verona vi è una forte concentrazione di mendicanti e senzatetto. Vivono della carità delle persone e delle associazioni. Non danno una bella immagine della città.
Gli agiati residenti del centro città si lamentano. Esistono sicuramente misure che vanno attuate per rendere la situazione più vivibile. Ma la miseria e il vagabondaggio in generale non sono un problema semplice.
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, è della Lega Nord. Ha immaginato una soluzione radicale : una multa da 25 a 500 euro a chi dà da mangiare ai mendicanti.
Sotto tiro è l’associazione Ronda della Carità, che organizza la distribuzione serale di cibo. Il sindaco Tosi fa finta di credere che chi vive per la strada lo abbia scelto : “A Verona vi sono molte strutture d’accoglienza.”
E’ così semplice? Non tutti hanno voglia di andare nei dormitori delle associazioni caritative.
Il sindaco di Verona sembra dimenticare che la carità viene fatta solamente da chi la vuole fare. Dare cibo è, ancor più che dare soldi, portare aiuto a una situazione disperata.
Si parla molto dei diritti dell’uomo, a ogni occasione. Se c’è un diritto da rispettare è proprio quello di permettere a chi lo desidera di essere generoso.
Vi sono due tipi di società che sono invivibili : quella che dà più diritti agli ultimi arrivati e quella che non lascia spazio a un gesto di solidarietà. La Lega Nord forse non lo ha ancora capito.
(Fonte : metamag.fr)
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