Estero

Corruzione e riciclaggio: le accuse a Simone Orlandi

Scandalo a Bellinzona, dove un membro 34enne del Consiglio comunale e funzionario della Sezione della circolazione di Camorino risulta indagato a seguito di una segnalazione da parte della stessa Sezione della circolazione. Si tratta di Simone Orlandi, che oltre alla sua carica pubblica di consigliere comunale, era anche presidente della sezione UDC di Bellinzona.  Al centro dell’indagine una serie di irregolarità sospette nella gestione della cessione delle targhe. Oltre a Orlandi  sarebbe indagato anche un 48enne cittadino svizzero, residente nel Luganese. 

I due sono stati arrestati lo scorso 17 agosto ed era stato ordinato il fermo provvisorio. Ieri tuttavia, dopo un primo confronto entrambi sono stati rilasciati e ora risultano indagati a piede libero. 

Le imputazioni per Orlandi sono numerose e gravi: corruzione passiva, abuso di autorità, appropriazione indebita, acquisizione illecita di dati e riciclaggio di denaro. Per il 48enne invece si tratterebbe di corruzione attiva, riciclaggio di denaro e ricettazione. 

Simone Orlandi ha già preso parola attraverso un comunicato stampa per esprimere il proprio rammarico: “Mi dispiace per quanto successo in un momento difficile della mia vita. Mi assumo l’insieme delle mie responsabilità collaborando con le autorità. Intendo altresì dimettermi dalle cariche pubbliche, sia in seno al Consiglio comunale a Bellinzona che all’interno dell’UDC e confido che i miei errori non arrechino pregiudizi al partito”. 

L’UDC a sua volta ha espresso “vivo rammarico e delusione”: “Quanto accaduto oltre a imbarazzare la persona e a compromettere la sua professionalità, getta purtroppo anche un’ingiusta ombra su tutta l’Amministrazione cantonale e sulle numerose collaboratrici e collaboratori che operano quotidianamente, con impegno e in modo onesto, in favore della popolazione”, ha dichiarato il presidente  Piero Marchesi.

“Amareggiato e arrabbiato” anche Norman Gobbi che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Dai miei collaboratori mi aspetto sempre il massimo rispetto per la funzione che hanno il privilegio di svolgere. La notizia di un collaboratore che avrebbe compiuto dei gravi illeciti mi fa male. Mi consola il fatto che la segnalazione su possibili irregolarità sia partita dalla stessa sezione della circolazione. Vuol dire che i meccanismi di controllo funzionano. Ma questo episodio conferma che non siamo mai immuni da possibili tradimenti della fiducia”. 

Nota. Di Simone Orlando, nuovo alla politica, e del suo scontro con il dottor Orlando del Don aveva riferito Ticinolive con gli articoli 1 e 2.

MK

Recent Posts

La Certosa di Parma – quell’amore contrastato tra analogie storiche e parodie sociali

Un intrigo, una profezia, un amore proibito che ne impedisce un altrettanto proibito. Romanzo ottocentesco,…

16 ore ago

Le due colonne del Tempio – Che cosa significa A.G.D.G.A.D.U ?

L'ingresso nel tempio della massoneria è contraddistinto da due colonne gemelle con sigle B e J che…

17 ore ago

Palmira, rinvenuto il corpo dell’archeologo trucidato dall’Isis nel 2015

2021 Era stato trucidato nel 2015 dagli estremisti islamici appartenenti al sedicente stato illegittimo del…

17 ore ago

Elisabetta e Filippo, cugini regali

Elisabetta II d’Inghilterra e Filippo, duca di Edimburgo, hanno come trisnonna comune la grande regina…

19 ore ago

Giacometti, la Svizzera e l’arte, di padre in figlio

Non è questione di genetica ma a volte l’arte si tramanda di padre in figlio.…

19 ore ago

L’ambulatorio mobile: i Cavalieri di Malta garantisconocure a senza tetto edemarginati.

dott.ssa Liliane Tami Opulenza e miseria, lusso e malattia: nel cuore di Milano, tra eleganti…

21 ore ago

This website uses cookies.