La Commissione della gestione e delle finanze, riunitasi ieri a Bellinzona sotto la vicepresidenza di Christian Vitta, ha sottoscritto il rapporto di Saverio Lurati favorevole al messaggio n. 6420 del 23 novembre 2010.
Il messaggio sottoscrive favorevolmente la richiesta di un credito di 8.74 mio di franchi quale partecipazione del Cantone alla realizzazione della seconda tappa del progetto di sistemazione dell’area della stazione di Lugano (StazLu1) concernente gli interventi nel settore centrale, il collegamento pedonale verso la città, il piazzale centrale e gli accessi al binario 1, nell’ambito del credito-quadro di 905 mio di franchi concesso a favore delle opere di prima fase del Piano regionale dei trasporti del Luganese con Decreto legislativo del 12 marzo 2003.

La situazione oggi: la stazione più frequentata del Cantone

La stazione di Lugano è quella più frequentata dell’intero Cantone. Sulla base di conteggi e interviste effettuate si stima che essa sia frequentata da circa 23’000 persone ogni giorno: utenti dei trasporti pubblici, dei servizi taxi e pedoni diretti o provenienti dal centro città. La stazione di Lugano si configura come una vera e propria piattaforma d’interscambio tra i servizi ferroviari delle FFS (ca. 120 treni/giorno) e della ferrovia Lugano-Ponte Tresa (ca. 90 treni/giorno), i servizi su gomma regionali (ARL e Autopostale con ca. 286 corse/giorno su una decina di destinazioni), i servizi su gomma urbani TPL (ca. 530 corse/giorno su 4 linee) e la funicolare Stazione-Piazza Cioccaro (ca. 440 corse/giorno). A ciò si devono aggiungere le corse taxi (12 stalli) e altre corse di autobus turistici e per l’aeroporto di Milano-Malpensa.
Dal profilo viabilistico l’incrocio di Besso (ca. 30’000 veicoli al giorno) e il passaggio a livello di via Basilea costituiscono dei punti critici. Anche il carico su Via Besso , via San Gottardo e Via Maraini risulta molto elevato con ca. 17’500 rispettivamente 34’000 e 20’000 veicoli/giorno.

Il PTL assegna alla stazione di Lugano una funzione strategica nella gestione della mobilità dell’intero agglomerato. Per questa ragione il progetto di sistemazione dell’area della stazione (StazLu1) è stato inserito nelle opere da realizzare nella prima fase attuativa ed è compreso nel credito quadro per il PTL approvato con il decreto legislativo dell’11 marzo 1999, aggiornato con il successivo decreto del 12 marzo 2003.

Il progetto in linea di massima
La realizzazione di questi obiettivi ha portato ad individuare una soluzione complessiva che tocca tutte le modalità di trasporto: i servizi pubblici, la viabilità e il traffico pedonale.

Il progetto comprende così tre moduli infrastrutturali:
• il modulo ferroviario, con la sistemazione dei binari e dei marciapiedi ferroviari;
• il modulo viario, con l’anello stradale dall’incrocio Genzana (Massagno) all’incrocio Tassino;
• il modulo delle infrastrutture di stazione, con l’autosilo di Besso, il terminale degli autobus, l’adattamento dei due passaggi pedonali e la sistemazione dei piazzali della stazione.