Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

Carlo Maria Cipolla (1922-2000) è stato un brillante storico italiano, specializzato in storia economica.
Famosa è la sua “teoria della stupidità”, anche detta “La Regola di Cipolla”, una teoria che lo storico aveva illustrato in un suo libro del 1976 “Allegro ma non troppo: le leggi fondamentali della stupidità umana”.

Nel suo libro Cipolla considerava i seguenti fattori:
1. gli stupidi danneggiano l’intera società
2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri
3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere
4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi
5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché generalmente vengono sorpresi dall’attacco; perchè non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l’attacco non ha alcuna struttura razionale.

e le seguenti leggi:
LEGGE 1
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:
a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio
b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compare nei luoghi meno opportuni.

LEGGE 2
La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l’aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.
Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo.
Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.
Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessI.

LEGGE 3
Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

LEGGE 4
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

LEGGE 5
La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.
Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.

L’asserzione di Cipolla “Una persona stupida è più pericolosa di un bandito” conduce a dividere in quattro le tipologie delle persone:
1. Disgraziato (Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro
2. Intelligente: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro
3. Bandito: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro
4. Stupido: chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita