Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6,6 sulla scala Richter è stato registrato al largo delle Isole Salomone, nell’Oceano Pacifico. Lo ha annunciato l’Istituto di geofisica americano (Usgs), senza fare riferimento a possibili allarmi tsunami.

Il sisma è stato registrato all’1.09 ora svizzera, circa 133 chilometri a sudest di Honiara, capitale delle Isole Salomone, a una profondità stimata di 30 chilometri. Al momento non sono giunte notizie di danni o vittime.

L’arcipelago delle Isole Salomone è regolarmente colpito da scosse di terremoto. Nell’aprile 2007, un sisma di magnitudo 8 sulla Scala Richter aveva ucciso più di 50 persone e distrutto migliaia di abitazioni.
Il 29 settembre 2009 la regione era stata colpita da un sisma violento seguito da uno tsunami, che aveva causato 186 morti a Samoa e a Tonga.

La maggior parte dei terremoti, circa l’80%, che avvengono sulla terra si producono all’interno della cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico.
La cintura ha pressappoco la forma di un ferro di cavallo e un’estensione di circa 40mila chilometri. Caratterizzata da molte fosse oceaniche e catene montuose vulcaniche, è il risultato del movimento delle placche continentali che sfregano passando sopra alle placche oceaniche del Pacifico, causando, oltre a questi violentissimi terremoti, anche il progressivo restringimento di questa zona di mare.