La Grecia non riesce a raggiungere i suoi obiettivi di bilancio ed entro il 2012 avrà bisogno di almeno 30 miliardi di euro di finanziamenti supplementari, prelevati soprattutto dal Fondo europeo per la stabilità finanziaria. Il ministro greco George Papaconstantinou ha detto che il governo potrebbe riuscire a tagliare il deficit al 3% del Pil solo nel 2016 e non nel 2014 come accordato.

Come scrive quest’oggi il Wall Street Journal, la dipendenza greca dalla Zona euro e la richiesta di avere più tempo non piacciono al Parlamento tedesco, che si oppone a proseguire per anni l’aiuto al governo di Atene.
Gli altri paesi sono di parere diverso perchè si rischia un fallimento della Grecia sul debito. Uno scenario disastroso in quanto potrebbe causare una crisi bancaria internazionale.