Il Dipartimento federale degli affari esteri ha annunciato il blocco degli averi in Svizzera di alti esponenti egiziani appartenenti all’entourage dell’ex presidente Hosni Moubarak.
Il valore dei fondi bloccati si aggira sui 410 milioni di franchi e qualora ne verrà appurata una provenienza illecita il governo svizzero provvederà a restituirli all’Egitto, così come previsto dalle regole dell’assistenza giudiziaria internazionale.
Un gruppo di esperti svizzeri si trova attualmente al Cairo per aiutare le autorità egiziane a preparare le rogatorie.

Riguardo ai fondi nelle banche svizzere dell’ex presidente egiziano Moubarak, il governo federale li aveva bloccati lo scorso 11 febbraio, appena un’ora dopo averne appreso le dimissioni. Il blocco riguardava anche i fondi della moglie di Mubarak, Suzanne, dei loro figli, di altri membri della famiglia dell’ex presidente e di alti esponenti del regime egiziano.
Secondo quanto comunicato dalla Banca nazionale svizzera, alla fine del 2009 il totale dei loro beni nelle nostre banche ammontava a 3.6 miliardi di franchi.