Un’unità delle forze speciali della polizia basilese è riuscita mercoledì poco prima delle 11 a raggiungere l’uomo che da lunedì mattina si era rifugiato sul tetto dell’edificio in cui abita, nel quartiere Bruderholz di Basilea, per motivi che ancora non sono stati chiariti.


L’uomo, che ha 31 anni, rifiutava di scendere malgrado l’intervento di poliziotti, psichiatri, amici e famigliari. Siccome si interessa alle religioni orientali era intervenuto persino un monaco buddista ma nemmeno quello era servito.
Per precauzione la polizia aveva chiuso un tratto di strada adiacente l’edificio e sui marciapiedi aveva disposto materassi gonfiabili.
Quando qualcuno si avvicinava troppo, l’uomo scagliava tegole del tetto, che lanciava poi anche in strada addosso a passanti e veicoli. Metà del tetto dell’abitazione è rimasta senza copertura.

Martedì sera gli agenti avevano deciso di interrompere il rifornimento di acqua e sigarette e poi stamani l’intervento, riuscito, della squadra speciale della polizia. L’uomo è stato condotto in ospedale per una serie di esami medici. Si spera ora di riuscire a capire il perché del suo gesto.