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Il Senato americano ha approvato martedì 2 agosto il progetto di legge sull’innalzamento del tetto del debito pubblico. Tocca ora al presidente Obama promulgarlo entro la mezzanotte di oggi per evitare al paese un default di pagamento.

Il progetto di legge è stato approvato con 74 voti a favore e 26 contrari. Ieri aveva dato il suo accordo la Camera dei rappresentanti. Adesso il massimo del debito può essere aumentato oltre il limite stabilito per legge a 14’294 miliardi di dollari. Un massimo che era stato raggiunto lo scorso mese di maggio.
Un accordo inutile. Oggi tutte le Borse sono collassate e il dollaro (e anche l’euro) ha continuato a perdere terreno.
Alzare il tetto del debito circa 2’000 miliardi di dollari non serve a ridurre in maniera sufficiente il buco di bilancio dell’economia statunitense e altrettanto inutile è la misura che accompagna il progetto di legge, ossia tagli di bilancio per 2’500 miliardi.
Nel rapporto emesso oggi da Pimco, il maggiore fondo obbligazionario al mondo si legge: “Oltre al debito circolante, al prezzo attuale il Tesoro statunitense deve fare i conti con quasi 66mila miliardi di dollari di gigantesche passività future.”