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1. Avete un senso esagerato della vostra importanza?
2. Avete fantasie di successo illimitato, di potere, di effetto sugli altri, di bellezza e di amore ideale?
3. Credete di essere unici e speciali, di poter essere capiti solo da persone speciali?
4. Desiderate ammirazione eccessiva rispetto al normale?
5. Avete un forte sentimento di quelli che sono i vostri diritti e le vostre facoltà e pensate che gli altri debbano soddisfare le vostre aspettative?
6. Approfittate degli altri per raggiungere i vostri scopi e non ne provate rimorso?
7. Mancate di empatia e non date importanza ai sentimenti altrui?
8. Provate invidia per gli altri e pensate che gli altri siano invidiosi di voi?
9. Avete una modalità affettiva di tipo predatorio, ossia rapporti di forza sbilanciati, desiderio di ricevere più di quello che date?

Se rispondete Sì ad almeno cinque di queste domande siete senz’altro “Cultori del Sè grandioso”, il primo passo verso il perverso narcisismo.

Il perverso narcisista utilizza i legami famigliari, professionali o amorosi per assoggettare l’altro. Ha bisogno di questa prossimità per esercitare il suo predominio e non permetterà alla sua vittima di distanziarsi.
Interiormente è freddo, non sa cosa sia il senso di colpa e non esita a colpevolizzare gli altri.
I suoi valori, i suoi sentimenti e il suo comportamento cambiano in funzione del contesto e delle persone.
Esteriormente è amabile e può fingere compassione e simpatia. E’ un abile seduttore e all’occasione diventa servizievole se questo gli permette di raggiungere i propri obiettivi.
Non tiene conto dei bisogni e dei sentimenti altrui se non per servirsene a proprio vantaggio, per manipolare la vittima, isolarla, portarla a fare quello che lui vuole. E’ egocentrico e dagli altri esige perfezione.

Il perverso narcisista è un abile bugiardo. Solitamente abile con le parole, fa un abbondante uso dei doppi sensi per posizionarsi a vittima e farsi compatire o per mettere l’altro a disagio.. Anche se non ha valori, utilizza la morale e i valori altrui per raggiungere i propri fini. Per giustificare le proprie azioni è capace di ragionamenti molto logici.
Geloso e infedele non sopporta di essere criticato ma critica incessantemente le altre persone. Per mettersi in valore fa sentire inferiore la sua vittima e questo lo fa sentire forte.
E’ capace di far portare agli altri il peso della sua rabbia, delle sue paure e della sua follia.

(tratto da « I perversi narcisisti », di Jean-Charles Bouchoux, edizioni Eyrolles – Le domande sono tratte da Wikipedia)