Attesi oggi a Betlemme, diversi militanti pro-palestinesi sono stati bloccati all’aeroporto di Ginevra e di Basilea e non hanno potuto imbarcarsi.


L’annullamento della loro riservazione segue l’esempio di quanto accaduto ieri negli aeroporti in Germania, dove la compagnia aerea Lufthansa ha lasciato a terra diverse decine di militanti pro-palestinesi diretti a Betlemme e a Tel Aviv per partecipare a “Benvenuti in Palestina”, una manifestazione a favore dei palestinesi che si tiene in Israele per il terzo anno consecutivo.

A Ginevra, una trentina di persone hanno atteso invano di poter salire a bordo dell’aereo che li avrebbe portati in Israele.
I militanti hanno organizzato un sit-in davanti allo sportello della compagnia easyJet per chiedere il rimborso dei biglietti : “Procederemo a tappe – ha dichiarato uno di loro, aggiungendo che non viene escluso il ricorso alle vie legali.
Come accaduto in Germania, venerdì diverse compagnie aeree in Svizzera hanno ricevuto dalle autorità israeliane l’ordine di bloccare a terra questi passeggeri.
All’aeroporto di Basilea, il divieto d’imbarco è stato segnalato a 21 persone. Il blocco ha coinvolto anche diversi passeggeri di due voli Swiss, questi ultimi in partenza da Zurigo.