L’immagine di profilo Facebook di Devis aMarca


Sarà il tribunale distrettuale della Moesa a giudicarlo. Le accuse contro di lui sono molteplici: violazione della legge federale sulla caccia, contravvenzione alle prescrizioni per l’esercizio della caccia, contravvenzione alla legge cantonale sulla caccia. Inoltre, e questo sembra più grave, violenza e minaccia contro l’autorità.

Ma chi è? Di chi si tratta? Di Devis aMarca, presidente della Lega dei Mesolcinesi. Personaggio in puro stile leghista, anticonformista, impulsivo e sanguigno, aMarca sarebbe stato vittima di un’aggressione nello scorso marzo all’esterno di un bar di Bellinzona (anche se ci sono versîoni che contestano il suo ruolo di vittima). Quanto alle infrazioni di cattere venatorio, aMarca ammette i fatti ma denuncia abusi di potere commessi dalla polizia.

aMarca sarebbe stato fermato in modo irregolare e avrebbe apostrofato duramente i poliziotti: “Non avete il diritto di trattarmi così, ve la farò pagare!” Sembra una minaccia ma aMarca sottolinea che il senso vero della sua frase era: “Ve la farò pagare legalmente“. La posizione del leader leghista di san Bernardino e dintorni è certo delicata ma egli ha una valida freccia al suo arco. Suo difensore sarà infatti il noto avvocato Tuto Rossi, inventivo, aggressivo e pieno di risorse, che si sta specializzando in cause leghiste.

Insomma, nell’aula di Roveredo Grigioni lo spettacolo giovedì prossimo non mancherà!

(Fonte: 20 minuti)