Dopo che le autorità europee hanno accordato al governo di Cipro il permesso di operare prelievi dai conti bancari dei cittadini per salvare il settore bancario in crisi, a Cipro è il panico e la gente fa le code ai bancomat per prelevare i propri soldi.

Lunghe file di cittadini, a piedi e in auto, si sono create davanti alle succursali delle banche dotate di uno sportello automatico per effettuare prelievi di contante.
Durante la lunga attesa la gente sfoga la propria rabbia contro il precedente presidente della Repubblica, il comunista Demetris Christofias, accusato di aver temporeggiato e non aver preso tempestive misure contro la crisi imminente. Ma anche la propria frustrazione per l’operato del nuovo capo dello Stato, Nikos Anastasiades, cui rimproverano di non aver mantenuto la promessa, più volte ripetuta in campagna elettorale, “che i risparmi in banca non sarebbero mai stati toccati”.

Nel timore che le banche dell’isola perdano altri miliardi (a Cipro il settore bancario si trova in gravi difficoltà), il governo ha deciso che martedì prossimo tutte le banche saranno chiuse. Con il conseguente blocco dei prelievi dai bancomat.

La Banca Centrale di Cipro ha dato disposizione a tutte le banche e agli istituti di credito dell’isola di bloccare i trasferimenti di denaro e i pagamenti dei clienti.
Alle banche è stato chiesto di bloccare qualsiasi forma di pagamento sui conti, compresi anche i trasferimenti da conto a conto sulla stessa banca.

(Fonte : Wall Street Italia.com)