Il Consiglio costituzionale ha respinto i conti della campagna elettorale 2012 presentati dall’ex presidente Nicolas Sarkozy, ciò che potrebbe causargli una perdita di rimborsi per un ammontare di 11 milioni di Euro. Sarkozy ha allora annunciato le sue dimissioni dallo stesso Consiglio, del quale è membro in virtù dell’articolo 56 della costituzione. Queste le sue parole:

“Après la décision du Conseil constitutionnel et devant la gravité de la situation et les conséquences qui en résultent pour l’opposition et pour la démocratie, Nicolas Sarkozy démissionne immédiatement du Conseil constitutionnel afin de retrouver sa liberté de parole”.

Tuttavia, secondo alcuni costituzionalisti, queste dimissioni non sarebbero neppure valide, poiché l’articolo 56 decreta che gli ex capi dello Stato sono membri del Consiglio “di diritto e a vita”.