L’avvocato Ettore Item prende posizione sul comunicato del Procuratore generale John Noseda, che rivela al pubblico l’emissione di un decreto d’accusa a suo carico. Il caso assume un certo rilievo politico soprattutto a causa del forte “malumore” leghista per l’elezione di Valentina Item, sua moglie, alla carica di procuratrice pubblica (occupando un posto “in quota” Lega; si dice, purtroppo, così…)


“A seguito di quanto comunicato oggi dal Ministero Pubblico del Cantone Ticino preciso quanto segue. Ammetto di avere sbagliato, sono dispiaciuto per l’errore che ho commesso e accetto il decreto di accusa emesso a mio carico qualche giorno fa. Non accetto però che si ingigantisca quanto successo e, soprattutto, che lo si strumentalizzi nei confronti di mia moglie, neoeletta procuratrice pubblica.

Ho occupato, per pochi mesi e come collaboratrice domestica, una persona di origine filippina residente, legalmente, in Italia, ma priva di permesso di lavoro in Svizzera. L’ho sempre retribuita secondo gli standards salariali in vigore in Svizzera e la collaborazione con lei era già cessata tempo fa. Della questione del permesso di lavoro, in questo come in altri casi, me ne sono occupato soltanto io, impegno che avevo assunto anche con mia moglie.

Come detto, ho commesso io un errore che non è ora giusto cercare di strumentalizzare politicamente contro la mia consorte. Dopo le verifiche del caso, nei confronti di mia moglie, non è infatti stato aperto alcun procedimento penale”.

Ettore Item