“Proviamo vergogna per l’Unione europea che, dopo aver cercato a lungo di parlare con un’unica voce, adesso si esprime attraverso la voce di Washington e ha quasi rinunciato ai sui valori fondamentali, inclusa la presunzione di innocenza.”

Il governo russo è deluso dall’incapacità dell’Unione europea di giocare il suo ruolo sulla scena politica. E’ quanto si legge in un comunicato del ministero russo degli Affari esteri, a seguito dell’annuncio di nuove sanzioni da parte dell’UE.

La Russia sottolinea che queste sanzioni avranno conseguenze anche per i cittadini europei:

“Nel suo zelo di proclamare nuove sanzioni, Bruxelles ha eretto ostacoli supplementari per la cooperazione con la Russia, in ambiti tanto cruciali come l’energia. E’ una decisione avventata e irresponsabile che causerà inevitabilmente un aumento dei prezzi sul mercato europeo dell’energia.”

Mercoledì scorso Bruxelles aveva confermato che otto nuovi nomi e tre società erano stati aggiunti alla lista delle sanzioni contro la Russia. Una delle persone sanzionate è un amico personale del presidente russo Putin, l’imprenditore Arkady Rotenberg.
In totale, la lista delle sanzioni europee contro la Russia si compone di 87 persone e 20 società. Inoltre, l’accesso ai mercati finanziari europei sarà bloccato per le banche e le società russe detenute almeno per metà dal governo di Mosca.
I finanziamenti nel settore della difesa e dell’energia saranno posti sotto stretta regolamentazione e i trasferimenti di alta tecnologia saranno limitati.
La banca centrale russa ha confermato che aiuterà gli istituti colpiti dalle sanzioni europee.

Nel giornale tedesco Süddeutsche Zeitung, Eckhard Cordes, presidente della commissione del commercio dell’Est della camera dell’industria tedesca, si dice preoccupato dal fatto che gli scambi commerciali fra Germania e Russia siano calati del 15% fra gennaio e maggio. Cordes teme che nuove sanzioni possano aggravare questa situazione e mettere in pericolo più di 25 000 posti di lavoro solo in Germania. La Russia è il primo partner commerciale della Germania.

(Fonte : Express.be)