Grisoni 2b

Sono contro gli sprechi in generale, ma quello dell’acqua, non a caso chiamata anche oro blu, mi fa impazzire.

So bene che i giardini vanno innaffiati regolarmente per mantenere il manto erboso bello verde e sano, ma non capisco perché bagnare quando è già bagnato. Il fatto che piova tanto non giustifica gli sprechi!

Da un po’ di tempo in un piccolo giardino sotto casa mia, ogni giorno, sia con la pioggia che con il sole, parte automaticamente l’irrigazione (4 canne). Anche ieri sera verso le 22 circa si sono accese le 4 canne dell’acqua e fin qui nulla di male; ho perfino pensato: “ottimo, innaffiano di notte così l’acqua fa tempo a penetrare bene nel terreno”. Invece l’irrigazione automatica è partita anche questa mattina alle 10! Magari vogliono trasformare il giardino in una piscina…

Questa non vuole essere la banale polemica di un’ecologista estremista (anche perché non lo sono!) bensì un messaggio per sensibilizzare i cittadini affinché si impegnino a preservare questo bene prezioso che la natura ci regala, oggi, in grandi quantità… ma domani chissà…

« Senza aria e senza acqua non v’è vita, per nessuno. Si può vivere, anche se male, senza amore, ma mai nessuno ha vissuto né potrà vivere nei tempi a venire senza acqua. L’acqua appartiene alla sfera dei diritti e non del consumo, e il suo «governo» è della responsabilità collettiva.» (Riccardo Petrella, “La sfida mondiale dell’acqua”)

Mara Grisoni