Micocci1Natalia Ferrara Micocci   Liberi oltre che liberali. Il gruppo parlamentare PLR sostiene il risanamento finanziario e, sopratutto, ritiene indispensabile NON aumentare le imposte. Non tutte le misure ci piacciono, anzi, ma è meglio caricare tutti i 350’000 ticinesi oppure 194, dico 194, grandi generatori di traffico che hanno più di 50 posteggi? Io, insieme a Vitta e a quasi tutti i colleghi deputati PLR, la mia scelta l’ho fatta. Panino e soldino non funziona. Vogliamo meno traffico e più trasporto pubblico? Vogliamo il risanamento finanziario per non aumentare il moltiplicatore cantonale e non tagliare i servizi? Allora dobbiamo votare (anche) la tassa di collegamento, (anche) se non ci piace. Noi non siamo come la Lega, in settimana lavoro collegiale e la domenica cannonate unilaterali. Noi siamo liberali radicali: responsabili e coerenti. Ma anche liberi, nessun soldatino, ognuno con la sua testa e, il 5 giugno, spero, ciascuno con la consapevolezza che è il momento di muoverci.

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Nobili parole di una dotata e iperattiva parlamentare. Naturalmente Natalia (nessuno è perfetto) non la “conta tutta”. Non dice ad esempio da dove viene il cosiddetto “moltiplicatore cantonale”, vera ARMA LETALE nelle mani di una politica che, incapace di risparmiare un solo franco, si ritrova la bacchetta magica… per aumentare le imposte.

Funziona bene anche come minaccia.

Il 5 giugno Ticinolive voterà, ovviamente, NO.

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Per la cronaca il Comitato cantonale PLR, riunito ieri sera a Sant’Antonino, ha votato così: 29 SÌ, 43 NO, 5 astenuti.