Da ieri mattina gli aerei della Darwin Airline non decollano più. L’ufficio federale di aviazione civile (Ufac) ha revocato la licenza alla compagnia a causa dell’infrazione di una clausola particolare che vi era contenuta dal 2012.

Fu proprio in quell’anno infatti che l’Ufac aveva rilasciato l’ultima licenza alla compagnia di Bioggio inserendo tuttavia una nuova, restrittiva clausola: la compagnia era obbligata a comunicare tempestivamente all’autorità qualunque problema finanziario. Clausola evidentemente non rispettata secondo l’Ufac, che in seguito alla richiesta di moratoria concordataria che Darwin aveva inoltrano al tribunale a causa del “fallimento del processo di ristrutturazione” previsto dopo l’acquisto della compagnia da parte di Adria, ha deciso di revocare la licenza.

Un piccolo margine di manovra tuttavia è ancora previsto: Darwin infatti può tentare di dimostrare di essere ancora in possesso di mezzi finanziari per andare avanti con l’attività. Nel caso in cui questo dovesse verificarsi, la compagnia potrà ottenere nuovamente la licenza.

Intanto il consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha interpellato il Consiglio federale sulla faccenda durante l’ora delle domande: “Quali verifiche ha effettuato l’Ufac sulla solidità finanziaria e sulle intenzioni della nuova proprietà 4K Invest negli scorsi mesi. Un intervento precoce non avrebbe potuto evitare la revoca della licenza con conseguente “grounding” Che possibilità esistono di restituzione della licenza?” sono stati i quesiti posti dal consigliere.

Il grounding risulta essere particolarmente fastidioso anche per tutti quei pendolari che si servono ogni giorno della linea aerea. Uno di loro, un uomo che per lavoro viaggia regolarmente tra Lugano e Ginevra, ha rilasciato una testimonianza a RSI: “La vita adesso cambia, avrò meno tempo per stare con la mia famiglia. Prima partivo la domenica sera e tornavo il venerdì in orari decenti. Mi hanno inviato una mail dove venivo informato dell’annullamento del volo. Ad Agno eravamo in molti. E non sapevamo cosa fare. Solo in un secondo tempo abbiamo appreso del grounding di Darwin. A quel punto al lavoro ci sono andato in automobile”.