Sono cominciate questa mattina le prime operazioni di salvataggio dei ragazzi thailandesi bloccati nella grotta di Tham Luan, nel nord della Thailandia.
Date le condizioni meteo particolarmente favorevoli si è deciso di provare a cominciare a far uscire i ragazzi già oggi, attorno alle 10 del mattino ora locale. Le operazioni prevedono che ciascun bambino e l’allenatore vengano accompagnati uno alla volta da due soccorritori attraverso gli intricati cunicoli che conducono dalla caverna all’esterno.
Il primo ragazzo è già partito e dovrebbe giungere all’esterno attorno alle 16 di stasera, ora svizzera. Se tutto va bene dovrebbero volerci circa 4 giorni per recuperare tutto il gruppo. Al loro salvataggio stanno attivamente lavorando 18 tra i sub migliori al mondo, thailandesi e non.
Oltre ai sub sul posto, gli aiuti arrivano anche da altre parti, alcune inaspettate. Il miliardario Elon Musk, fondatore di Tesla e Space X ha annunciato di aver inviato sul posto i suoi ingegneri di Boring Company e Space X per creare un tunnel mobile in nylon ventilato per facilitare l’uscita dei ragazzi. Il tubo, già utilizzato dalla Boring Company, dovrebbe evitare ai ragazzi l’immersione nell’acqua. Non è chiaro tuttavia se questa alternativa verrà effettivamente messa in pratica.
Attualmente il livello dell’acqua è più basso che negli scorsi giorni ma non è escluso che salga nuovamente nelle prossime ore se la pioggia dovesse ricominciare. L’iniziale ipotesi di lasciare il gruppo nella caverna per settimane (o addirittura mesi) nell’attesa che le piogge finiscano è stata giudicata troppo pericolosa per la vita dei ragazzi e del loro allenatore di calcio.
I bambini non sanno nuotare ma si dicono “forti e determinati” per l’impresa. Il percorso, pieno di strettoie e diramazioni, è considerato molto difficile anche per i sub più esperti.
Intanto all’esterno della grotta la tensione sale parecchio. Tutta la zona nel raggio di due chilometri è stata evacuata dalla polizia e l’accesso è stato vietato ai giornalisti. All’entrata della grotta ci sono diverse ambulanze e personale medico in attesa di aiutare i ragazzi.
“Prometto che mi prenderò cura dei vostri figli come meglio posso. Voglio rivolgere le mie più sentite scuse a tutti” ha referito l’allenatore 25enne che rischia di affrontare le conseguenze legali del suo gesto poco prudente. I genitori tuttavia l’hanno rassicurato: “Per favore, non ti colpevolizzare. Non siamo affatto arrabbiati con te. Abbi cura di te stesso. Non dimenticare di riscaldarti con coperte perché il tempo è freddo. Uscirai presto”.