Una mappa della frotta (BBC News)

Sono cominciate questa mattina le prime operazioni di salvataggio dei ragazzi thailandesi bloccati nella grotta di Tham Luan, nel nord della Thailandia.

Date le condizioni meteo particolarmente favorevoli si è deciso di provare a cominciare a far uscire i ragazzi già oggi, attorno alle 10 del mattino ora locale. Le operazioni prevedono che ciascun bambino e l’allenatore vengano accompagnati uno alla volta da due soccorritori attraverso gli intricati cunicoli che conducono dalla caverna all’esterno.

Il primo ragazzo è già partito e dovrebbe giungere all’esterno attorno alle 16 di stasera, ora svizzera. Se tutto va bene dovrebbero volerci circa 4 giorni per recuperare tutto il gruppo. Al loro salvataggio stanno attivamente lavorando 18 tra i sub migliori al mondo, thailandesi e non.

Oltre ai sub sul posto, gli aiuti arrivano anche da altre parti, alcune inaspettate. Il miliardario Elon Musk, fondatore di Tesla e Space X ha annunciato di aver inviato sul posto i suoi ingegneri di Boring Company e Space X per creare un tunnel mobile in nylon ventilato per facilitare l’uscita dei ragazzi. Il tubo, già utilizzato dalla Boring Company, dovrebbe evitare ai ragazzi l’immersione nell’acqua. Non è chiaro tuttavia se questa alternativa verrà effettivamente messa in pratica.

Attualmente il livello dell’acqua è più basso che negli scorsi giorni ma non è escluso che salga nuovamente nelle prossime ore se la pioggia dovesse ricominciare. L’iniziale ipotesi di lasciare il gruppo nella caverna per settimane (o addirittura mesi) nell’attesa che le piogge finiscano è stata giudicata troppo pericolosa per la vita dei ragazzi e del loro allenatore di calcio.

I bambini non sanno nuotare ma si dicono “forti e determinati” per l’impresa. Il percorso, pieno di strettoie e diramazioni, è considerato molto difficile anche per i sub più esperti.

Intanto all’esterno della grotta la tensione sale parecchio. Tutta la zona nel raggio di due chilometri è stata evacuata dalla polizia e l’accesso è stato vietato ai giornalisti. All’entrata della grotta ci sono diverse ambulanze e personale medico in attesa di aiutare i ragazzi.

“Prometto che mi prenderò cura dei vostri figli come meglio posso. Voglio rivolgere le mie più sentite scuse a tutti” ha referito l’allenatore 25enne che rischia di affrontare le conseguenze legali del suo gesto poco prudente. I genitori tuttavia l’hanno rassicurato: “Per favore, non ti colpevolizzare. Non siamo affatto arrabbiati con te. Abbi cura di te stesso. Non dimenticare di riscaldarti con coperte perché il tempo è freddo. Uscirai presto”.