COVID-19, le misure di Lugano a sostegno della popolazione e dell’economia

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La decisione era nell’aria e non si è fatta troppo attendere. In effetti la pressione sui portali e sui social aveva superato largamente il livello di guardia. Gruppi di cittadini (in particolare, di mamme) si organizzano rapidamente, le loro richieste sono imperative, le loro parole acerbe. Li teniamo sott’occhio.

Hanno condotto la conferenza stampa (pochi i giornalisti presenti) gli on. Borradori, Badaracco e Foletti.

Manuele Bertoli ha parlato alla radio e non ha nascosto la sua irritazione e la sua delusione. Le due autorità – cantonale e comunale – si sono parlate e senza alcun dubbio si è prodotto un certo tira e molla a distanza. Lugano, concertandosi con Locarno, ha fatto valere la competenza comunale e ha preso la decisione che meno la espone alle critiche delle famiglie, che già stamani avevano ampiamente trattenuto i pargoli a casa.

Ecco il comunicato.

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Il Municipio di Lugano, riunitosi oggi, ha adottato una serie di ulteriori misure nell’ambito dell’emergenza epidemiologica del COVID-19. In particolare, la Città ha deciso di sospendere a partire da domani la frequenza obbligatoria alle scuole elementari e dell’infanzia. Inoltre, sarà attivato a breve un numero verde come misura di sostegno psicosociale alla cittadinanza più fragile. Altre misure sono state introdotte nel settore delle manifestazioni, delle infrastrutture sportive, della riservazione degli spazi amministrativi e, non da ultimo, delle risorse umane. Obiettivo: limitare la diffusione del contagio in linea con lo sforzo nazionale e cantonale di tutela dei gruppi a rischio.

Il Municipio ha valutato nella seduta odierna, alla luce dello stato di necessità dichiarato ieri dal Cantone, provvedimenti in diversi ambiti di intervento, in particolare a sostegno alle fasce più sensibili della popolazione. In generale, si raccomanda alla cittadinanza di seguire le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità e del Cantone per contenere il diffondersi del contagio.

Scuole
Il tema è oggetto di un comunicato stampa congiunto con la Città di Locarno. I due Comuni hanno deciso di sospendere la frequenza obbligatoria alle scuole elementari e dell’infanzia, legittimando le assenze a partire da domani. Questa opzione – che permette di garantire la solidarietà e la tutela dei gruppi a rischio della popolazione – tiene in considerazione il calo progressivo della frequenza e l’emergere di una grave difficoltà nel reperire supplenti. I dati delle assenze rilevati negli Istituti scolastici di Lugano sono in progressione e oggi registrano il 44% delle assenze nelle scuole dell’infanzia e il 26% nelle scuole elementari (media del 32%).

Sostegno sociale
Numero verde. La Città si sta attivando nella ricerca di misure proattive di accompagnamento alla cittadinanza. Una di queste è il numero verde per le cittadine e i cittadini di Lugano che vivono in una situazione di particolare vulnerabilità: persone anziane o adulti che non possono lasciare il proprio domicilio per questioni di isolamento preventivo o sanitario, che vivono in condizioni di fragilità e solitudine e che faticano ad assolvere alle loro necessità primarie in assenza di una rete familiare o di vicinato su cui poter contare.

L’hotline di Lugano non vuole sostituirsi né sovrapporsi quindi al numero verde del Cantone dove chiedere informazioni medico sanitarie in base alle raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Il numero verde gratuito comunale è un potenziamento degli interventi di prossimità a tutela e protezione della cittadinanza più esposta all’emergenza del COVID-19. L’obiettivo del Municipio è di contrastare il rischio che le limitazioni di ordine sanitario possano causare fenomeni di solitudine e di isolamento sociale. Il numero verde della Città sarà attivato nei prossimi giorni; i gruppi vulnerabili riceveranno una comunicazione diretta.

Tassa di occupazione dell’area pubblica. Il Municipio ha deciso di sospendere il termine per il pagamento delle fatture concernenti l’occupazione di area pubblica per l’anno 2020 fino a nuovo avviso.

Flexicard. La Città rimborserà fino a nuovo avviso gli importi pagati per l’acquisto delle carte giornaliere delle FFS inutilizzate (flexicard). Il rimborso potrà essere richiesto presso il Puntocittà di Lugano Centro, via della Posta 8, Lugano dietro riconsegna della flexicard inutilizzata.

Eventi
Contrariamente al Cantone che vieta le manifestazioni pubbliche e private così come assembramenti con piu di 50 persone (organizzatori compresi), la Città di Lugano ha deciso di vietare ogni manifestazone pubblica e privata come anche assembramenti in maniera totale fino al 29 marzo 2020.

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MUNICIPIO DI LUGANO