Il Presidente della Camera Fico, in apertura di seduta ha ricordato il deputato di Forza Italia, Vincenzo Fasano, scomparso improvvisamente ieri.

In seguito al decesso, i grandi elettori per la seduta di oggi sono scesi a 1008, domani, invece, torneranno ad essere 1009, quando al deputato scomparso subentrerà Maria Rosa Sessa, prima dei non eletti nello stesso seggio.

Oggi si tiene la prima elezione del presidente della Repubblica, anche se le trattative tra i partiti non hanno ancora chiarito chi eleggere come nuovo capo dello Stato.

Quel che è certo è che sarà eletto il tredicesimo presidente della Repubblica, il successore di Mattarella.

In un ufficio di Montecitorio è in corso il confronto tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il leader della Lega Salvini si è incontrato anche con il segretario del Pd, Enrico Letta, e il presidente del M5S, Giuseppe Conte.

Se fruttiferi, gli incontri potrebbero arginare il problema consistente dal fatto che, al momento, non risulta alcun candidato accreditato di una maggioranza conclamata.

L’unico forse sarebbe Draghi, che però nelle ultime ore oggetto di veti più o meno espliciti. Il primo a votare è stato il fondatore della Lega, Umberto Bossi, arrivato in aula in sedia a rotelle, prognosticando che «alla fine verrà fuori un nome condiviso» e che questo nome potrebbe essere proprio quello di Mario Draghi.

Il Senatur ha però dichiarato: «anche io ho eseguito l’ordine di scuderia», che dovrebbe significare scheda bianca. Le votazioni sono iniziate alle 15.07 quando il presidente della Camera, Roberto Fico, affiancato dalla sua omologa del Senato, Elisabetta Casellati, ha dato il via alla seduta comune per l’elezione del nuovo capo dello Stato.