Bruciare un esemplare del Corano nel bel mezzo di Piazza federale a Berna. Questa l’idea avuta da un cittadino svizzero e due hindu lo scorso mese di novembre.

L’operazione non si era conclusa con il previsto rogo a causa dell’intervento della polizia, che aveva disperso la folla di curiosi e segnalato i tre uomini alla magistratura.
Il loro progetto si ispirava al reverendo statunitense Terry Jones, che l’11 settembre 2010 aveva declamato l’intenzione di bruciare pubblicamente un esemplare del Corano nella sua parrocchia di Gainesville, in Florida. Di fronte alla levata di scudi dei media e dell’opinione pubblica e alla reazione del governo di Washington Jones aveva rinunciato al suo gesto.

Oltre al Corano i tre uomini di Berna intendevano dare alle fiamme anche una copia della Bibbia. Le loro intenzioni non costituiscono pregiudizio alla libertà di culto, ha statuito il giudice martedì 12 aprile, ma nondimeno il previsto rogo ha sicuramente urtato la sensibilità dei credenti islamici e cattolici. Per questo, malgrado siano stati prosciolti da ogni accusa, i tre dovranno accollarsi la metà delle spese giudiziarie.