Dal palcoscenico del Palazzo dei Congressi, durante la cerimonia di Capodanno offerta dalle autorità cittadine alla popolazione, l’attrice Cristina Zamboni ha letto questa stupenda poesia.

NOTA. Il susseguente aperitivo era francamente mediocre ma, come sempre, interessante, per l’ampia varietà dell’umanità concelebrante: dall’Autorità al popolo minuto ai trafficoni ai perdigiorno ai maestri del gossip. Ticinolive ha partecipato all’evento con piacere, sincero divertimento e profitto.


Il valore delle cose

di Erri de Luca

Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord,
qual e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.