Ebola : tre giorni di isolamento per i sei milioni di abitanti della Sierra Leone.

La Sierra Leone, che con la Guinea e la Liberia è uno dei tre paesi africani colpiti dal virus Ebola, ha lanciato nella notte di giovedì 18 settembre un inedito e massiccio isolamento della popolazione per tre giorni. Una misura giudicata “assurda” da diversi esperti.

“Il periodo è eccezionale e i periodi eccezionali esigono misure eccezionali – ha dichiarato il presidente del paese, Ernest Koroma, in un discorso televisivo e radiofonico per lanciare ufficialmente l’operazione.
“Questa campagna di isolamento di tre giorni non sarà sufficiente a fermare il virus Ebola, ma se tutti seguono le raccomandazioni delle squadre di sensibilizzazione, aiuterà notevolmente a invertire la tendenza di accelerazione della trasmissione della malattia.”

Per delle voci infondate, una squadra di prevenzione e dei giornalisti sono stati massacrati in Guinea, martedì 16 settembre.

I cadaveri sono stati scoperti tre giorni più tardi in una fossa vicino al villaggio di Womey, nel sud della Guinea. La delegazione era stata attaccata dagli abitanti del villaggio che li accusavano di propagare “un virus importato dai bianchi”.
Alcuni membri della delegazione erano riusciti a fuggire, ma per cinque responsabili locali e tre giornalisti non c’è stato scampo. Sono stati massacrati e uccisi a colpi di machete.

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700 nuovi casi in una settimana

Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, più di 700 nuovi casi di Ebola sono emersi nei paesi africani colpiti in una settimana, una cifra che mostra che l’epidemia sta accelerando.
Tre settimane fa i nuovi casi erano nell’ordine di circa 500 per settimana.
Il numero delle persone colpite dal virus è di circa 4’000 e i morti quasi 2’000. Malgrado a livello mondiale si tratti di cifre contenute, il tasso di mortalità del 50% spaventa.

Le Nazioni Unite dichiarano che l’epidemia di Ebola è la più grave di tutti i tempi

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, per la prima volta nella sua storia, ha definito l’epidemia una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha proposto la creazione di una missione dell’ONU per rispondere con urgenza “all’epidemia più grave della Storia”.

Mercato nero attorno al sangue dei sopravvissuti

In mancanza di un vaccino efficace, il sangue delle persone che sono sopravvissute al virus Ebola è talmente richiesto che ha fatto fiorire un lucroso giro d’affari al mercato nero, scrive il Washington Post.
L’Organizzazione mondiale della Sanità lancia l’allarme su questo nuovo business, particolarmente pericoloso per chi ha contratto il virus.
Infatti, le trasfusioni di sangue rischiano di favorire la trasmissione di altre infezioni e di aggravare lo stato di salute dei malati.

(Fonte : leschroniquesderorschach.blogspot.ch)