Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Molinari e pro-Molinari hanno toni da padroni della città. Il municipio (a nostro avviso) deve stare ben attento a non farsi mettere sotto i piedi. Potrebbe averne un grave danno d’immagine.

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Aida prende atto della volontà del CSOA di fare una manifestazione per promuovere un vero dibattito pubblico sull’autogestione. Siamo convinti che fino ad ora non ci sia stata una riflessione sentita sull’argomento.

Molte esternazioni e proclami e tanta disinformazione a partire dal municipio e dal consiglio comunale. Anche la creazione di una commissione speciale – comune/cantone – che comprende un funzionario di polizia è indice di come le autorità politiche si chinino sulla questione come se fosse un problema di ordine pubblico! La richiesta di incontrare due o tre rappresentanti dei Molinari per chiedere quali siano le loro esigenze è soltanto fumo negli occhi alla popolazione, perché da sempre il municipio è perfettamente a conoscenza delle rivendicazioni dell’assemblea del CSOA!

Echeggiano pure ridondanti le litanie di sindaco e vice sul non dialogo da parte degli autogestiti, senza per altro proporre qualcosa di nuovo, incaponendosi sul fatto di voler uno o più rappresentanti e omologando questa importante realtà socio culturale al pari di qualsiasi altra associazione.

Noi parteciperemo alla manifestazione con l’augurio che non vi siano provocazioni per giustificare l’intervento di poliziotti in tenuta antisommossa e che tutti possano vivere una giornata gioiosa all’insegna della comunicazione e al riconoscimento di forme di aggregazione autonome!

Invitiamo in seguito le parti a intraprendere una discussione aperta e pubblica sul futuro dell’autogestione a Lugano città e nel cantone, come del resto è avvenuto nelle principali città svizzere.

Per il comitato di AIDA

Bruno Brughera