Il Comitato 
permanente per i servizi segreti della Camera degli Stati Uniti, presieduto dal democratico Adam Schiff, ha reso pubblico un rapporto di 300 pagine che accusa Donald Trump di un ampio abuso di potere finalizzato a  sollecitare interferenze straniere nelle elezioni presidenziali

La relazione finale sostiene che Trump ha utilizzato gli aiuti militari statunitensi e la prospettiva di una visita alla Casa Bianca per fare pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad intraprendere indagini sui democratici statunitensi, incluso iprincipale rivale Joe Biden e suo figlio Hunter, per il suo personale vantaggio politico. In tal modo, Trump avrebbe posto i propri interessi personali e politici al di sopra degli interessi nazionali degli Stati Uniti mettendo in pericolo la sicurezza nazionale, secondo il rapporto.

Trump viene anche accusato di  ostacolare le indagini sull’impeachment, incluso il rifiuto di fornire documenti, testimonianze dei suoi consiglieri, bloccare le testimonianze dei funzionari di governo e intimidire testimoni. Il rapporto è stato approvato dal Comitato per i servizi segreti con ampia maggioranza dopo le audizioni pubbliche e il fascicolo completo verrà trasmesso adesso al Comitato Giudiziario della Camera dove quattro esperti di diritto costituzionale spiegheranno le accuse che formalmente verranno rivolte a Trump. 

100 ore di testimonianze, 17 testimoni e 30 ore di audizioni pubbliche hanno fornito, secondo i democratici, prove schiaccianti di cattiva condotta del presidente sufficienti per incriminarlo. I democratici sono ansiosi di tenere un voto sull’impeachment alla Camera entro la fine dell’anno con la prospettiva di un processo al Senato che cominci a gennaio.

Nel documento pubblicato da Schiff, sono emersi alcuni nuovi dettagli. La compagnia telefonica statunitense AT&T, ha fornito agli investigatori i tabulati di telefonia mobile di Rudolph Giuliani, avvocato personale di Trump ed ex sindaco di New York. Questo ha fatto luce sulle conversazioni telefoniche piuttosto frequenti avute da quest’ultimo con diversi funzionari della Casa Bianca, in particolare con il direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio, Mick Mulvaney che gestisce i fondi militari e che avrebbe anche contatti con l’Ucraina. Alcune testimonianze parlano di come Giuliani, per volere del presidente Trump, sensibilizzasse alti funzionari governativi affinché esercitassero pressioni sui funzionari governativi ucraini per aprire indagini sulla famiglia Biden che sarebbero state politicamente vantaggiose. Una testimonianza che indebolisce la tesi secondo la quale Giuliani operava indipendentemente.

Rudolph Giuliani, che è già oggetto di numerose indagini riguardo la violazione della legge sui finanziamenti elettorali e altri reati, rifiuta di spiegare i discorsi con i funzionari ucraini. I pubblici ministeri federali lo hanno messo sotto indagine anche per questa storia, ritenendolo una figura centrale nell’ambito dell’inchiesta sull’impeachment. Un problema serio per Trump se Giuliani venisse incriminato.

In una conferenza stampa a Londra, dove si trova attualmente per il vertice NATO dei 70 anni dell’Alleanza atlantica, Trump ha definito i democratici “impazziti” e ha attaccato in termini altamente personali il presidente del Comitato Adam Schiff. “Non posso imparare nulla da Adam Schiff”, ha detto, “Penso che sia un maniaco e un essere umano squilibrato. Penso che sia cresciuto con un complesso per molte ragioni ovvie. Penso che sia un uomo molto malato. E mente” ha aggiunto Trump.

Prima che il rapporto fosse reso pubblico i repubblicani della Camera hanno pubblicato il proprio rapporto composto da 123 pagine condannando i “burocrati” non eletti che hanno testimoniato e sottolineando che non vi era nessuna corruzione, estorsione o abuso di potere. Il documento accusa i democratici di tentare di annullare la volontà del popolo americano.

Nella storia americana, solo due presidenti statunitensi, Bill Clinton e Andrew Johnson, sono stati accusati e nessuno dei due è stato condannato. Richard Nixon si dimise prima di poter essere messo sotto accusa. Trump sarebbe il quarto presidente a subire il processo di impeachment e potrebbe diventare il primo ad essere rimosso dal Senato. 

Un risultato improbabile visto il partito repubblicano  radunato a difesa del suo presidente.