Il Municipio di Lugano, nella sua seduta odierna, ha deciso di chiudere alcune aree pubbliche con l’obiettivo di disincentivare i contatti personali e ridurre il rischio di contagio da nuovo Coronavirus.

foto Pixabay

Saranno chiuse al pubblico fino a nuovo avviso le aree a lago di fronte a Piazza Bossi e a Villa Castagnola; la zona lago della Lanchetta; l’area con panchine in Via Riviera; la strada (e il parcheggio) che conduce alla Chiesa di Santa Maria d’Ongero a Carona. La decisione è stata presa poiché nonostante l’appello a limitare gli assembramenti queste aree hanno continuato a essere frequentate da molte persone.

Negli scorsi giorni l’Esecutivo ha implementato misure analoghe per evitare gli assembramenti: in particolare è stato vietato l’accesso alla foce del Cassarate, al sentiero di Gandria e sono stati chiusi la zona lago antistante a Piazza Manzoni e a Palazzo Civico, l’area di svago a Brè e il posteggio riservato ai camper in via Tassino.

Il Municipio sta monitorando anche altre zone in cui, con l’arrivo della bella stagione, potrebbe essere necessario limitare l’accesso a tutela del rispetto delle norme di sicurezza e distanza sociale. Ad esempio le zone di Madonna D’Arla e del Monte Creda, dove sarà posata una segnaletica per sensibilizzare l’utenza al rispetto delle disposizioni, così da non doverne decretare la chiusura.

La Città ringrazia la popolazione e chiede di continuare a seguire le indicazioni federali, cantonali e comunali, evitando in particolare di uscire di casa se non per comprovate necessità. Limitare la diffusione dei contagi è responsabilità di tutti.

Marco Borradori Sindaco
Dicastero istituzioni

Michele Bertini Vicesindaco
Dicastero sicurezza e spazi urbani