L’Ufficio federale di giustizia (UFG) ha autorizzato in prima istanza l’estradizione di Tomas Pitr nella Repubblica ceca. La decisione di estradizione dell’UFG è impugnabile entro 30 giorni dinanzi al Tribunale penale federale.

Dal suo arresto a St. Moritz il 27 luglio 2010, Tomas Pitr è incarcerato in vista dell’estradizione. Il 6 agosto le autorità ceche ne avevano chiesto l’estradizione fondandosi su due sentenze che lo condannavano a una pena detentiva complessiva di sei anni. L’UFG ha concluso che sono riunite tutte le condizioni per l’estradizione, in particolare la doppia punibilità in quanto i reati economici e fiscali indicati nella rogatoria sono passibili di pena anche nel diritto svizzero.

La decisione di estradizione dell’UFG non è ancora passata in giudicato. Tomas Pitr può fare ricorso entro 30 giorni al Tribunale penale federale, la cui decisione è a sua volta impugnabile dinanzi al Tribunale federale.