Per il Milan di Allegri il 2010 si chiude con una sconfitta casalinga con la Roma che si avvicina in classifica a meno sette.

Un Milan che é riuscito ad esprimersi su certi livelli unicamente nei primi trenta – quaranta minuti poi la “gabbia” costruita da Ranieri su Ibra ha permesso ai romani di controllare la partita, anche se le occasioni da rete, su entrambi gli schieramenti, si contano sulle dita di una mano. Al 10′ Pirlo lascia il terreno da gioco causa uno stiramento e al suo posto un poco ispirato Seedorf.


L'ex esulta.

Borriello, l’ex di turno, al 24′ del secondo tempo consegna la vittoria alla Roma con una deviazione sottoporta decisamente fortunosa, anche se di pregevole fattura l’assist di Menez dalla sinistra. . Una partita spigliata ma poco spettacolare consegna quindi i tre punti ad una Roma decisamente in ripresa. Incomprensibile la scelta di Allegri di schierare Dinho negli ultimi cinque minuti dell’incontro, anche se entrato in sostituzione di un acciaccato Boateng, forse meritava di concedergli almeno una ventina di minuti.

Sullo schieramento opposto Ranieri lascia in panchina Totti e lancia nella mischia Menez alle spalle di Adriano (discreta la sua partita) e Borriello. Chi vince ha sempre ragione. Ora il Milan dovrà evitare che la sconfitta odierna permetta di insinuare dubbi nella testa dei giocatori e permettere l’assalto delle inseguitrici.