50 villaggi sommersi e migliaia di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Diventa sempre più grave la situazione nelle zone rurali a sud-est dell’Australia, nello Stato di Victoria a causa delle disastrose inondazioni, un’incessante massa d’acqua che avanza seguendo il corso dei fiumi.
Un’emergenza che segue a ruota le alluvioni nel nord-est, che negli scorsi giorni hanno sommerso due terzi del Queensland, causando decine di morti e migliaia di senza tetto.

Nella cittadina di Kerang almeno 4000 persone sono state sfollate per il pericolo costituito dalla presenza di diverse dighe. Ingegneri ed operai sono all’opera per rinforzare le strutture degli sbarramenti, messe sotto pressione dalla piena dei corsi d’acqua.
Sinora non si sono mai avuti incidenti, come ha confermato Lachlan Quick, portavoce dei soccorritori, ma l’eccezionalità delle inondazioni rende necessario prendere ogni possibile precauzione.