Questa volta all’esperto marketing è andata male. Molti avranno notato la pubblicità sui bus della TPL del ristorante Metamorphosis. Di fatto viene riproposta una versione moderna de “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci. Non è dato a sapere se la raffinata intenzione “blasfema” sia stata colta dai più. Sta di fatto che la provocazione in stile moderno non ha suscitato l’effetto sperato come nel caso delle due ragazze che si baciavano dando l’impressione che ad Airolo lo sci omosessuale avrebbe assicurato quel tocco di spregiudicatezza ed esclusività in più tanto da far parlare giornali, televisioni e blog fino a varcare i confini ticinesi sia a sud sia a nord. Per il momento tutto tace, forse in attesa di una proposta pubblicitaria più brillante o semplicemente più originale o forse è mancato quel coraggio di osare, ma che il delicato contesto scelto ha posto dei giusti limiti che ne hanno vanificato le intenzioni e i soldi investiti.

Giosualdo Magro