La polizia cantonale risulta sempre più sollecitata. La criminalità nella zona di frontiera con gli ultimi gravi episodi, i compiti aggiuntivi che derivano dall’introduzione del nuovo Codice di procedura penale, i servizi d’ordine per le gare sportive a rischio ed i grandi esodi dai paesi del nord Africa che inevitabilmente toccheranno nei prossimi mesi e anni anche il nostro Cantone, sono tutti elementi che globalmente portano a concludere che gli effettivi della Polizia Cantonale sono attualmente insufficienti.
In ottemperanza della risoluzione governativa no.6662 del 22.12.2009 l’organico autorizzato è di 646 unità, numero però già di fatto superata dagli eventi, considerato come all’inizio del 2011 gli agenti in servizio erano già oltre 650. Siamo già quindi al limite con il potenziamento dell’organico.
A causa di questo vincolo il reclutamento attualmente in corso sarà purtroppo ridotto andando quindi con tutta probabilità a scartare una quota di aspiranti gendarmi che dispongono dei requisiti per diventare agenti di polizia.
La sicurezza deve essere garantita dalla collaborazione di tutti gli attori presenti sul territorio, guardie di confine e polizie comunali in primis, tuttavia non bisogna dimenticare che la sicurezza dei cittadini ticinesi è compito prioritario della Polizia Cantonale.
Per tutti questi motivi il gruppo del PLR chiede quindi al Lodevole Consiglio di Stato se:
• non ritiene di adeguare con una nuova risoluzione gli effettivi della Polizia Cantonale per assicurare una maggior presenza sul territorio, in particolar modo nella fascia di frontiera?
• non ritiene che sia indispensabile farlo in tempi rapidi per permettere di assumere, già nei prossimi mesi, un maggior numero di aspiranti gendarmi approfittando del fatto che il reclutamento è in atto e si concluderà solo nella prossima estate?
Per il gruppo del Partito Liberale-Radicale
Giorgio Galusero