Il Consiglio Nazionale ha respinto ieri sera – con 108 voti contro 60 – una mozione di Marina Carobbio Guscetti (PS/TI) che chiedeva di ripartire più equamente le imposte prelevate alla fonte in modo da “correggere lo svantaggio dei cantoni dove operano molte persone che risiedono all’estero, come avviene in Ticino”.

Attualmente questi cantoni, ha spiegato la deputata ticinese, sebbene debbano sostenere importanti costi di gestione delle infrastrutture, vedono finire altrove gran parte dei ricavi delle imposte prelevate alla fonte. “Si tratta di una questione di equità fra cantoni”, ha aggiunto.
Non è la prima volta che si parla di una nuova ripartizione, le ha risposto la consigliere federale Eveline Widmer-Schlumpf. A suo avviso, tuttavia, una nuova regolamentazione potrebbe essere ancora più complicata di quella vigente e difficilmente applicabile dal punto di vista del diritto.