Sul terreno le forze del colonnello Gheddafi sembrano arretrare ma gli Stati Uniti prevedono che le operazioni belliche dureranno ancora molte settimane.

14h40: Nei prossimi giorni la Nato assumerà il comando di tutte le operazioni militari in Libia oltre a quello riguardante la zona di esclusione aerea. La decisione è giunta dopo intensi colloqui. In precedenza era stato deciso che la Nato avrebbe controllato unicamente le operazioni legate alla no-fly zone.
L’Alleanza atlantica ha confermato che ogni mezzo sarà messo in campo per garantire il rispetto della risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza dell’Onu e che garantirà il coordinamento per evitare conflitti con la coalizione.
14h05: Il presidente francese Nicolas Sarkozy ribadisce la sua posizione, ossia quella secondo cui il futuro della Libia è un problema del popolo libico. Starà ai libici decidere cosa fare di Gheddafi quando e se verrà catturato ; la coalizione internazionale non se ne dovrà occupare.
Una dichiarazione che interviene dopo che da più parti si ventilava la promozione di un’istanza internazionale per deferire il colonnello alla Corte penale dell’Aja, con l’accusa di crimini di guerra e contro l’umanità.
13h50: Il primo ministro inglese David Cameron ha definito « sviluppi importanti » la decisione della Nato di assumere il controllo della zona di esclusione aerea e la partecipazione degli Emirati Arabi Uniti con 12 aerei da caccia.
13h40 : Sarkozy, contrario sin dall’inizio della crisi ad un intervento della Nato, ha annunciato che Francia e Gran Bretagna stanno preparando un’iniziativa in vista di una soluzione politica e diplomatica per la Libia. Nel dopo-Gheddafi, il coordinamento della coalizione deve essere unicamente in questo senso, ha detto il presidente francese.
12h30: Lo Stato maggiore britannico dichiara che le forze aeree del colonnello Gheddafi sono state annientate e che l’aviazione non dispone più di alcuna capacità di combattimento aereo.
11h50 : A Misratah la situazione pare calma. Nella città a 200 chilometri dalla capitale Tripoli la notte fra giovedì e venerdì è stata relativamente calma. Venerdì i ribelli hanno confermato che i cecchini dell’esercito regolare si trovano ancora in città e sparano sugli insorti.
11h15 : Gli Emirati Arabi Uniti, alleati importanti degli Stati Uniti, hanno deciso di partecipare con 6 aerei F16 e 6 Mirage alla missione militare internazionale (gli Emirati Arabi Uniti sono uno Stato composto da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujara, Ras al Khaima, Sharja e Oumm al Qaywayn).
10h35 : Vertice dell’Unione Africana ad addis Abeba, in Etiopia per tentare di trovare una soluzione negoziata della crisi libica. Alla riunione è presente una delegazione della Libia.