Si tratta della stessa proposta che nei giorni scorsi ha interessato la ditta Trasfor di Monteggio. Adesso viene presentata anche a 500 dipendenti dell’azienda di Losone. Sono gli effetti dell’apprezzamento del franco, che rende troppo cari i prodotti delle imprese ticinesi, pregiudicandone la vendita all’estero.

In concreto, per i prossimi due anni ai dipendenti dell’AGIE si propongono quattro ore settimanali extra non retribuite.
Come si legge oggi su Il Corriere del Ticino “I sindacati sono già sul piede di guerra e parlano di una violazione della convenzione di categoria: l’opposto, cioè, di quanto proposto dalla direzione della Georg Fischer (proprietaria dell’AGIE), secondo cui tutto sarebbe regolare. “