Nella foto: il famoso giornalista Urs Paul Engeler, della Weltwoche

L’informatico della Banca Sarasin, che ha innescato il caso Hildebrand fornendo la prova di operazioni di presunto insider trading effettuate dal presidente della Banca nazionale, sarebbe psichicamente instabile. Dopo essersi autoaccusato, il giorno di Capodanno, di violazione del segreto bancario l’uomo è crollato e avrebbe addirittura tentato il suicidio, come risulta da informazioni attendibili provenienti da varie fonti.

Il 39enne è dovuto essere ricoverato per evidenti ragioni di sicurezza. Venerdì si trovava ancora internato nel reparto chiuso dell’ospedale cantonale turgoviese di Münsterlingen.

R.T., queste le iniziali dell’informatico, avrebbe ormai rotto i rapporti con l’avvocato Hermann Lei, granconsigliere in Turgovia, suo compagno di scuola e suo grande amico, sentendosi da lui ingannato. Questo poiché R.T. non intendeva sollevare uno scandalo pubblico quando scoprì e copiò i dati bancari che provavano le operazioni Forex di Philipp Hildebrand e di sua moglie Kashya.

Ma l’avvocato Lei avrebbe fornito le informazioni scottanti alla “Weltwoche”, alle sue spalle e contro la sua volontà. L’avvocato dal canto suo ha dichiarato alla “SonntagsZeitung”: “Il mio amico R.T. si comportava in modo oscillante e cambiava continuamente idea. Un giorno voleva rendere pubblici i documenti, il giorno dopo non più”.

La “Weltwoche” ha ricevuto i tabulati esplosivi, Urs Paul Engeler ha scritto il suo articolo, il caso Hildebrand è venuto alla luce.

(Fonte: SonntagsZeitung)