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Il downgrade del rating di 26 banche italiane operato dall’agenzia statunitense Moody’s è un’aggressione all’Italia, alle sue imprese, alle sue famiglie, ai suoi cittadini. Ancora una volta le agenzie di rating si confermano un elemento di destabilizzazione dei mercati con giudizi parziali e contradditori.

Lo ha dichiarato l’Associazione bancaria italiana, secondo cui il declassamento è irresponsabile, incomprensibile, ingiustificabile : “Per abbassare il rating questa volta si tirano addirittura in ballo le misure di austerità varate dal governo Monti, che una volta le stesse agenzie invocavano allorché disegnavano l’outlook negativo delle imprese bancarie.”

L’Associazione delle banche chiede alle autorità europee e alla Banca centrale europea che “tali giudizi non siano passivamente recepiti nella regolamentazione, nelle procedure e nei modelli di valutazione e venga finalmente varata una severa disciplina di controllo nei confronti di questi soggetti.”