Se il processo in Corte d’Assise non si concluderà entro febbraio del 2014, i due imputati per l’omicidio dei coniugi Gianpiero e Gabriella Ferrari- il valtellinese Ezio Gatti (presunto mandante) e il moldavo Ruslan Cojocaru (presunto killer) potrebbero tornare in libertà per scadenza dei termini.

Il programma dettato dal presidente della Corte prevedeva 16 udienze dall’inizio del processo fino a febbraio, ma ha dovuto arenarsi davanti ad una difficoltà oggettiva: le 53 ore di intercettazioni telefoniche e ambientali devono essere necessariamente trascritte prima di poter porre domande a consulenti e testi.
Fino a quando i periti non avranno concluso il lavoro, il processo non potrà riprendere. La prima udienza utile sarà il 13 marzo, ma solo da maggio si potrà entrare nel vivo del dibattimento che proseguirà sino al 12 giugno.

Comunque la sentenza verrebbe comunque pronunciata, anche con gli imputati in stato di libertà. Nel caso dovessero rendersi irreperibili potrebbe essere spiccato nei loro confronti – se condannati – un mandato internazionale di arresto.

(Fonte : La Provincia di Sondrio.it)