Come tenere in allenamento il proprio cervello? Lo spiega Paul Hammerness, autore del libro Organize Your Mind, Organize Your Life: Train Your Brain to Get More Done in Less Time.

Potenziare la logica
Se si vuole organizzare il proprio lavoro o il proprio studio, al bando l’ansia e la paura. Sono proprio questi sentimenti le cause prime che portano alla confusione dei nostri compiti.
Questi stati d’animo si sviluppano nell’amigdala, un’area remota del cervello all’estremo opposto di quella regione nella quale, al contrario, si sviluppa il pensiero razionale.
La memoria va allenata con fogli di calcolo, validi strumenti per aiutare ad affrontare in modo idoneo altre attività.

Allenare la memoria
Sarebbe molto utile allenarsi a fare una lista mentale delle cose da fare quotidianamente. Nell’era degli smartphone e dei tablet questo è decisamente poco di moda, ma se può aiutare il nostro cervello ad archiviare e riutilizzare informazioni di ogni grado e genere, allora è d’obbligo.
È molto utile sforzare la memoria, anche nei momenti di disturbo, quali squilli di telefono o messaggi.

Concedersi una pausa
La mente assorbe nozioni nel raggio di 60 minuti, poi ha bisogno una pausa. Il cervello va distratto con piccole pause, prima di riprendere le proprie attività.
Dopotutto, consideriamo il nostro organo come un computer che, in alcuni casi, va letteralmente “resettato” prima di intraprendere un nuovo compito.

(nextme.it)