La chiesa di Scientology, che molti considerano una setta, che altri considerano una religione, continua ad affascinare e ad attirare molte persone.
Lawrence Wright, giornalista laureato al Premio Pulitzer nel 2007, nel suo ultimo libro “Going clear : Scientology, Hollywood & the prison of belief” si chiede perchè vi sono persone che razionalmente aderiscono a credenze che altri trovano incomprensibili?

largeIl successo del suo libro si spiega con il tono misurato dell’autore, che ad esempio sostiene che i metodi impiegati da Scientology per assicurarsi dei discepoli non sono né migliori né peggiori di quelli di altre religioni, e anche con i numerosi segreti rivelati su persone che fanno parte della chiesa di Scientology, da Tom Cruise a John Travolta, passando da persone meno note ma la cui storia è comunque molto interessante.
Lawrence Wright ritorna sulla nascita e la vita del suo fondatore, Ron Hubbard (1911-1986) e sul suo successore, l’autoritario David Miscavige. Wright rivela anche che David Miscavige picchia regolarmente e senza motivo i suoi colleghi sul viso e su altre parti del corpo.

Fra i misfatti “segreti” commessi da Scientology, Wright ricorda che per la chiesa lavorano a tempo pieno anche dei bambini, che altri sono rinchiusi in una specie di cantina chiamata The Hole, il buco, o ancora che un membro di rilievo della chiesa è stato obbligato dai suoi superiori di pulire il bagno con la lingua.

Il giornalista racconta la storia di Spanky Taylor. Dopo che si era messa a criticare la chiesa, la donna era stata mandata in un programma di riabilitazione interno, “The Rehabilitation Project Force ” simile a una prigione e le era stata portata via la figlia di 10 mesi.
La piccola era stata messa con una trentina di altri bambini nell’asilo dell’organizzazione, “buio e umido e i bambini non potevano mai uscire”, racconta Wright.

Maltrattamenti di uomini e donne, traffico di persone e ricatti : nel suo libro Lawrence Wright non risparmia nessuno ad eccezione delle persone che aderiscono alla chiesa di Scientology, ignare di quel che le attende.
Per poter scovare tutte queste informazioni, Wright ha incontrato decine di ex membri che gli hanno raccontato le loro esperienze.
Su di loro il giornalista getta uno sguardo di simpatia, scrivendo come queste persone siano state “attirate nel gruppo con l’inganno, non perchè erano deboli, ma perchè desideravano fare del bene e vivere una vita che avesse un senso”, come era stato loro promesso.

Se da un lato riconosce che i membri di una religione possono credere quello che vogliono, dall’altro Wright aggiunge che è per contro diverso falsificare la Storia, propagare il falso e nascondere violazioni dei diritti degli uomini e delle donne.
Il giornalista respinge gli argomenti degli anti-Scientology che qualificano Ron Hubbard come il più grande truffatore al mondo. A suo dire, qualificarlo di truffatore significa dimenticare le caratteristiche complesse, carismatiche, deliranti e visionarie di questo uomo, fattori che però attraggono chi decide di raggiungere la sua chiesa.

Perchè tante persone, fra cui Tom Cruise e John Travolta, restano in Scientology?
Per quanto riguarda Travolta, Wright evoca una storia di ricatti su prove legate alle sua supposta omosessualità. Il giornalista insiste anche sul fatto che l’importanza di regole severe rende attraente la chiesa di Scientology, che un attaccamento di lunga data rende difficile un ritorno alla vita “normale” e che le enormi cifre generate dal culto non lasciano molto spazio allo scetticismo.

Wright formula quello che molti pensano di Ron Hubbard e del suo enorme potere come figura teologica : “Lui osava. Era bizzarro. Poteva facilmente inventare un universo plausibile e elaborato. Ma una cosa è rendere questo universo plausibile e un’altra cosa è credervi. E’ la differenza fra l’arte e la religione.”

(Fonte : Atlantico.fr)