La Deutsche Skatbank, istituto finanzario regionale della Turingia, ha deciso di addebitare tassi d’interesse negativi sui depositi superiori a 500 000 euro. Lo scrive il giornale tedesco Handelsblatt.

A partire da novembre, i clienti con conti di oltre 500 000 euro dovranno pagare un tasso d’interesse dello 0.25%. La Deutsche Skatbank è il primo istituto finanziario tedesco che impone questi tassi negativi sui depositi.

“Al momento si tratta di un caso isolato. Siccome la misura si applica solo ai depositi che hanno più di 500 000 euro, i risparmiatori medi non sono colpiti – fa notare Ingo Weber, del sito web Verivox – Ma non è escluso che altre banche seguano l’esempio.”

La banca si giustifica con la recente evoluzione del mercato monetario. Lo scorso giugno, in effetti, la Banca centrale europea aveva deciso di adottare un tasso d’interesse negativo affinchè le banche non tenessero troppa liquidità nei loro depositi e accordassero, invece, maggiori prestiti alle aziende e ai privati, favorendo così la crescita economica.

In settembre la Banca centrale europea aveva portato questo tasso da -0,10% a -0,20% e da quel momento diverse grandi banche avevano cominciato a ripercuotere i costi sui clienti (Bank of New York Mellon, Goldman Sachs, J.P. Morgan Chase & Co., Credit Suisse, ecc.). Sino ad oggi a essere toccati dalla misura erano soprattutto i clienti istituzionali, le società con fondi cospicui, in particolare gli hedge funds.