Parola poetica e nuove frontiere dell’essere

giovedì 30 giugno, ore 18.30

Pusterla

Visarte.Ticino incontra Fabio Pusterla 

Se la poesia è, da molto tempo, un linguaggio per esplorare le profondità dell’esistenza, individuale e collettiva, questa esplorazione deve a volte avventurarsi in territori ancora sconosciuti, o almeno affacciarsi sul margine dell’ignoto, tenendo in mano un po’ di speranza e un po’ di orrore, e accettando la vertigine e lo spaesamento come condizioni necessarie.

Senza tentazioni eroiche, ma neppure arrendendosi alla rassegnazione, la parola poetica può forse mettere a nudo le contraddizioni, gli orizzonti e le paure che ci agitano. Una lettura di testi, preceduta da una breve presentazione da parte dell’autore, proverà a sviluppare questi argomenti.