Tragedia ferroviaria questa mattina intorno alle ore 7. Un treno regionale partito da Cremona alle 5.30 con a bordo 350 lavoratori pendolari diretto a Milano Porta Garibaldi è deragliato nel tratto tra Segrate e Pioltello alle porte di Milano.

Il bilancio provvisorio di quello che viene descritto come uno degli incidenti ferroviari più gravi avvenuti in Lombardia, è di tre i morti e di oltre cento feriti di cui 12 persone in gravissime condizioni. Le persone decedute durante l’impatto sono tutte donne di 39, 51 e 61 anni.

Il treno, composto da cinque vagoni e una locomotiva in spinta, stava viaggiando ad una velocità di 100 chilometri orari sulla direttrice Milano-Venezia quando ad un tratto le ultime tre carrozze sono uscite dai binari. La causa sembra sia dovuta ad un cedimento strutturale di una rotaia appena due chilometri più indietro rispetto al punto in cui il treno ha deragliato.

Testimoni passeggeri del treno raccontano di una fortissima vibrazione durata 3-4 minuti prima dell’incidente. Fatto questo che conferma la fuoriuscita parziale del convoglio dal punto del cedimento fino a quando due vagoni si sono intraversati andando a schiantarsi contro un palo all’ingresso della stazione ferroviaria di Pioltello.

Il tratto ferroviario dove è mancante un pezzo di rotaia di 20 centimetri, è sottoposto proprio in questi giorni a lavori di manutenzione. È visibile infatti il binario nuovo accanto che avrebbe dovuto sostituire quello vecchio. Si suppone che quel tratto di rotaia abbia ceduto al passaggio dei primi due vagoni.

I massicci lavori di soccorso nel luogo non facile da raggiungere sono ancora in corso. Parti accartocciate del treno tengono imprigionate i passeggeri tra le lamiere.

I tecnici della RFI escludono in quel tratto malfunzionamenti degli scambi e hanno comunicato che i sensori posizionati lungo i binari hanno subito rilevato il passaggio anomalo dei convogli bloccando tutti gli altri sistemi di segnalamento per fermare l’intera circolazione nell’area.

La linea in questione è gestita dalla Trenord per quanto riguarda i treni, mentre la manutenzione dei binari è gestita dalla RFI, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato italiano.

Le polemiche sulla sicurezza si sono subito fatte sentire anche a livello politico, tenuto conto di un precedente problema su uno scambio dei binari segnalato a luglio 2017 proprio in quel tratto.

La Procura di Milano ha intanto aperto un’inchiesta per disastro ferroviario ed omicidio colposo.