SERGIO MORISOLI “Mentre i partiti, prima contrari, hanno voltato la faccia dall’altra parte salendo sul carro di Bertoli sperando di portare a casa qualche affare compensatorio dopo il voto. Ma si sbagliano di grosso a portare acqua al suo mulino: se vince davanti al popolo non lo fermeranno mai più, nonostante le loro modifiche fatte con le pinzette e le limette per le unghie; i loro sofismi, i loro tentativi per dissimulare che si sono fatti infilare e che illusi stanno facendoci credere che fra tre anni un’inversione di corsa sia possibile.
Evitiamo di creare inutili confusioni ai docenti e alle sedi scolastiche, di provocare inutili ansie e smarrimenti alle famiglie e agli allievi per un esperimento che tale non è. Votando no, non si dice no alla riforma della scuola ticinese. Si dice no a questo progetto.” (…)
(citazione dal CdT)
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Le mie osservazioni.
- C’è un aspetto scolastico e c’è un aspetto politico. Per quest’ultimo la domanda cruciale è: che cos’è successo in Gran Consiglio? Qualcuno lo sa per certo, ma io non lo so, e forse neppure Morisoli.
- “Esperimento che tale non è”. Parole cruciali. Questo è il punto. Gli oppositori hanno detto (e dicono): il Referendum era l’unica via per fermare il progetto. Oggettivamente è così.
- Morisoli scrive provocatoriamente: “si sono fatti infilare” (PLR e PPD). Concordo sì e no, più no che sì. A mio avviso prevale la sceneggiata. È possibile che già ai tempi delle disfide e delle schermaglie “a beneficio della platea” si preparasse una fine pilotata.
- Si può vincere? Ma sì, benché lo schieramento parlamentare sembri non lasciare scampo. Quando viene imposta la disciplina di partito i deputati si adeguano senza fiatare. Per dirla tutta, è a mio avviso insensato pensare che tutti i deputati PLR (tranne Andrea Giudici) fossero favorevoli al progetto Bertoli. Non sta letteralmente in piedi. Saremmo al limite dell’autolesionismo.
- Per finire, ci può salvare la nostra preziosa alleata, la democrazia diretta. Se sulla Civica avesse votato solo l’establishment (funzionari del DECS, direttori, professori, direttive di partito, uffici presidenziali e galoppini vari)… … … avremmo perso 90 a 10 (e sto basso)